Le false mestruazioni in menopausa rappresentano un argomento di grande interesse e, spesso, di preoccupazione per molte donne che si avvicinano o stanno vivendo questa fase della vita.

In questo articolo esploreremo a fondo cosa significhino queste perdite ematiche, le loro cause, i sintomi associati, quando è necessario preoccuparsi e come gestirle adeguatamente.

Comprendere meglio questo fenomeno può aiutare a ridurre ansie e preoccupazioni, rendendo la transizione verso la menopausa più serena e consapevole.

Cosa Sono le False Mestruazioni in Menopausa?

Le false mestruazioni, conosciute anche come spotting o sanguinamento postmenopausale, si riferiscono a perdite ematiche che possono verificarsi durante o dopo la menopausa, ma che non rappresentano il normale ciclo mestruale fisiologico.

È fondamentale chiarire un punto essenziale: il sanguinamento vaginale dopo la menopausa non rappresenta un ritorno delle mestruazioni, ma è sempre un segnale che richiede attenzione medica.

Dopo 12 mesi consecutivi senza ciclo mestruale (che definiscono la menopausa), qualsiasi perdita di sangue vaginale è considerata anomala e richiede una valutazione medica approfondita, poiché può essere segno di condizioni benigne ma anche, in alcuni casi, di patologie più gravi.

Queste perdite possono manifestarsi in momenti imprevedibili e con intensità variabile, rendendo difficile per molte donne capire se siano sintomi di una condizione patologica o semplicemente parte del processo naturale di cambiamento ormonale. La distinzione è cruciale, soprattutto tra perdite in perimenopausa (prima della menopausadefinitiva) e quelle in postmenopausa (dopo i 12 mesi di amenorrea).

La Transizione Menopausale: Comprendere le Fasi

Prima di approfondire le cause delle false mestruazioni, è importante comprendere le diverse fasi della transizione menopausale:

Perimenopausa: Periodo di transizione che precede la menopausa, caratterizzato da cicli irregolari e fluttuazioni ormonali significative. Può durare diversi anni.

Menopausa: Definita retrospettivamente dopo 12 mesi consecutivi di assenza di mestruazioni, tipicamente tra i 45 e i 55 anni.

Postmenopausa: Tutto il periodo che segue i 12 mesi di amenorrea che definiscono la menopausa.

Durante la perimenopausa, le irregolarità mestruali sono comuni e spesso normali. Tuttavia, in postmenopausa, qualsiasi sanguinamento è considerato patologico fino a prova contraria.

Cause delle False Mestruazioni Durante la Menopausa

Durante la menopausa, il corpo femminile subisce un significativo riassetto ormonale che può portare a varie manifestazioni, tra cui perdite ematiche di origine diversa. Le cause possono essere sia benigne che, meno frequentemente, maligne.

Cause Benigne (Le Più Frequenti)

  • Atrofia dell’endometrio o della mucosa vaginale (30-59% dei casi): La diminuzione drastica degli estrogeni può portare a un assottigliamento progressivo della mucosa vaginale e dell’endometrio, provocando sanguinamenti sporadici anche spontanei o dopo rapporti sessuali. Questa è la causa più comune (Fen-Nia, 2015; Cai-Fan, 2011; Chopra, 2019; Mirsafi & Attarha, 2020).
  • Infiammazioni (9-47% dei casi): Cerviciti, vaginiti, endometriti possono causare perdite ematiche. Queste infiammazioni sono facilitate dall’ambiente vaginale alterato tipico della menopausa (Fen-Nia, 2015; Yu, 2011; Cai-Fan, 2011; Chopra, 2019).
  • Polipi endometriali o cervicali (8-38% dei casi): Queste formazioni benigne, che possono svilupparsi nell’endometrio o nel canale cervicale, sono una causa frequente di sanguinamento postmenopausale. Anche se benigni, richiedono valutazione e spesso rimozione (Yasmin, 2020; Chopra, 2019; Mirsafi & Attarha, 2020).
  • Fibromi uterini: Anche se meno comuni in menopausa (tendono a ridursi con la caduta estrogenica), i fibromipossono ancora causare perdite ematiche non legate al ciclo mestruale.
  • Fluttuazioni ormonali in perimenopausa: Durante la transizione menopausale, i livelli di estrogeni e progesterone possono oscillare notevolmente, causando perdite irregolari. Queste fluttuazioni sono più tipiche della perimenopausa che della menopausa conclamata.
  • Terapie mediche: Alcuni farmaci o terapie ormonali sostitutive (TOS) possono influenzare l’endometrio e causare spotting. Questo è considerato un effetto collaterale noto e generalmente gestibile (Gold et al., 2018; Kale & Topal, 2021; Mirsafi & Attarha, 2020).
  • Dispositivi intrauterini: La presenza di IUD può causare lesioni e conseguente sanguinamento.

Cause Meno Frequenti ma Importanti

  • Iperplasia endometriale: Un ispessimento eccessivo dell’endometrio, che può essere semplice o atipica. L’iperplasia atipica è considerata una lesione precancerosa.
  • Varici vaginali: Rare ma possibili, possono sanguinare spontaneamente (M et al., 2023; Gold et al., 2018; Kale & Topal, 2021).
  • Tumori stromali rari: EGIST (tumori stromali extra-gastrointestinali) e altri tumori rari (Gold et al., 2018; Sun et al., 2019).
  • Infiltrazione da malattie ematologiche: Come leucemia linfocitica cronica (Kale & Topal, 2021).
  • Gravidanza inattesa: Estremamente rara ma possibile, specialmente in perimenopausa quando si presume erroneamente di essere già in menopausa (Mirsafi & Attarha, 2020).
  • Cause extragenitali: Sanguinamento da uretra o retto che può essere erroneamente attribuito alla vagina (Chopra, 2019; Rees et al., 2022).

Cause Maligne (5-15% dei Casi)

Circa il 5-15% dei casi di sanguinamento postmenopausale è dovuto a tumori maligni, soprattutto:

  • Carcinoma dell’endometrio: Il tumore maligno più comune che causa sanguinamento postmenopausale. Il rischio aumenta con il passare degli anni dalla menopausa e con fattori di rischio come obesità, terapia estrogenica non bilanciata, sindrome dell’ovaio policistico (Yasmin, 2020; O’Flynn et al., 2021; Cai-Fan, 2011; Chopra, 2019).
  • Carcinoma della cervice: Meno frequente ma possibile, specialmente in presenza di infezione da HPV non trattata.
  • Tumori ovarici o delle tube: Più rari ma da considerare.

Il rischio di cause maligne aumenta significativamente con il passare degli anni dalla menopausa (Yasmin, 2020; Cai-Fan, 2011), rendendo ancora più importante la valutazione di qualsiasi sanguinamento in postmenopausa.

Tabella: Principali Cause e Frequenza

CausaFrequenza (%)Citazioni
Atrofia/endometrite30-59(Fen-Nia, 2015; Cai-Fan, 2011; Chopra, 2019; Mirsafi & Attarha, 2020)
Polipi8-38(Yasmin, 2020; Chopra, 2019; Mirsafi & Attarha, 2020)
Tumori maligni5-15(Yasmin, 2020; O’Flynn et al., 2021; Cai-Fan, 2011; Chopra, 2019)
Infiammazioni9-47(Fen-Nia, 2015; Yu, 2011; Cai-Fan, 2011; Chopra, 2019)
Cause rare (varici, tumori stromali)<5(M et al., 2023; Gold et al., 2018; Kale & Topal, 2021; Sun et al., 2019)

Figura 1: Tabella delle principali cause di sanguinamento postmenopausale e frequenza stimata.

Sintomi Associati alle False Mestruazioni

I sintomi delle false mestruazioni possono variare significativamente da donna a donna, a seconda della causa sottostante. Oltre alle perdite di sangue stesse, è possibile avvertire:

Caratteristiche del sanguinamento:

  • Perdite leggere (spotting) o più abbondanti
  • Sangue rosso vivo o scuro/marrone
  • Sanguinamento continuo o intermittente
  • Perdite dopo rapporti sessuali

Sintomi vaginali:

  • Sensazione di secchezza vaginale, spesso accompagnata da prurito o fastidio
  • Bruciore o irritazione
  • Dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali)

Sintomi sistemici:

  • Alterazioni dell’umore: Le fluttuazioni ormonali possono contribuire a sbalsi d’umore significativi
  • Vampate di calore: Molte donne sperimentano vampate che si sovrappongono ai sintomi delle false mestruazioni
  • Sudorazioni notturne
  • Disturbi del sonno

Sintomi di allarme (che richiedono valutazione immediata):

  • Dolori addominali intensi
  • Febbre o malessere generale
  • Sanguinamento molto abbondante o prolungato
  • Perdite maleodoranti (possibile infezione)
  • Perdita di peso inspiegabile

Diagnosi e Percorso Clinico: Gli Esami Necessari

Quando si presenta sanguinamento postmenopausale, è essenziale un percorso diagnostico strutturato per identificare la causa e escludere patologie gravi.

Valutazione Iniziale

Anamnesi dettagliata:

  • Storia mestruale (data ultima mestruazione, pattern delle perdite)
  • Terapie in corso (TOS, anticoagulanti, altri farmaci)
  • Storia riproduttiva e ginecologica
  • Fattori di rischio per tumori (obesità, diabete, terapia estrogenica, familiarità)

Esame pelvico completo:

  • Ispezione della vulva e della vagina
  • Esame speculare per visualizzare cervice e vagina
  • Esplorazione bimanuale per valutare utero e annessi

Ecografia transvaginale: Esame chiave per valutare:

  • Spessore dell’endometrio (normale in postmenopausa: <4-5 mm)
  • Presenza di polipi o fibromi
  • Anomalie della cavità uterina
  • Stato delle ovaie

Un endometrio ispessito (>4-5 mm) in postmenopausa richiede ulteriori indagini (M.D. & M.D., 2021; Chopra, 2019).

Esami di Secondo Livello

Biopsia endometriale:

  • Prelievo di tessuto endometriale per esame istologico
  • Fondamentale per escludere iperplasia o carcinoma
  • Può essere eseguita ambulatorialmente

Pap test e HPV test:

  • Screening per lesioni cervicali
  • Identificazione di infezione da HPV

Esami citologici innovativi:

  • Citologia su urine e secrezioni vaginali per rilevare cellule tumorali endometriali
  • Sensibilità e specificità superiori all’88%
  • Promettenti come metodi non invasivi (O’Flynn et al., 2021; Nurani & Balaprabha, 2022; M.D. & M.D., 2021)

Isteroscopia:

  • Visualizzazione diretta della cavità uterina con telecamera
  • Permette di identificare e rimuovere polipi
  • Eseguita in caso di endometrio ispessito o sospetto

Altri Accertamenti

Esclusione di cause extragenitali:

  • Esame urologico (cistoscopia se sospetto sanguinamento uretrale)
  • Esame proctologico (colonscopia se sospetto sanguinamento rettale)

Valutazione di terapie in corso:

  • Verifica dosaggio TOS
  • Controllo farmaci anticoagulanti (Chopra, 2019; Rees et al., 2022)

Quando Consultare un Medico: Segnali d’Allarme

Mentre le false mestruazioni possono avere cause benigne, è fondamentale prestare attenzione ai segnali del proprio corpo e sapere quando è necessario un consulto medico urgente.

Consultazione Immediata Necessaria Se:

  • Qualsiasi sanguinamento in postmenopausa: Dopo 12 mesi di assenza completa di mestruazioni, qualsiasi perdita ematica richiede valutazione medica, indipendentemente dalla quantità. Questo è il principio cardine della gestione del sanguinamento postmenopausale.
  • Sanguinamento abbondante o prolungato: Se le perdite ematiche diventano più intense rispetto al normale spotting, simili a un flusso mestruale abbondante o durano più di pochi giorni.
  • Sintomi associati severi:
    • Dolori addominali intensi o crampi severi
    • Febbre superiore a 38°C
    • Malessere generale, debolezza marcata
    • Vertigini o svenimenti
  • Cambiamenti improvvisi nel pattern: Se si notano variazioni brusche nei pattern delle perdite ematicherispetto al passato, come aumento improvviso della frequenza o della quantità.
  • Perdite maleodoranti o con secrezioni anomale: Possibile segno di infezione che richiede trattamento.
  • Sanguinamento dopo rapporti sessuali: Può indicare lesioni cervicali o vaginali che necessitano valutazione.
  • Perdita di peso inspiegabile: Associata a sanguinamento può essere segno di patologia sistemica o tumorale.

Consultazione Programmata (Non Urgente) Ma Necessaria:

  • Spotting ricorrente in perimenopausa: Se le perdite diventano molto frequenti o particolarmente irregolari.
  • Secchezza vaginale severa con sanguinamento occasionale: Può richiedere terapia locale estrogenica.
  • Dubbi o ansie: Anche senza sintomi allarmanti, se il sanguinamento causa preoccupazione significativa, è appropriato consultare per rassicurazione e chiarimenti.

Come Gestire le False Mestruazioni

La gestione delle false mestruazioni dipende dalla causa sottostante identificata attraverso la valutazione medica.

Ecco le principali strategie:

Trattamento Delle Cause Specifiche

Atrofia vaginale/endometriale:

  • Terapia estrogenica locale (creme, ovuli, anello vaginale)
  • Idratanti e lubrificanti vaginali
  • Terapia ormonale sostitutiva sistemica se appropriata

Polipi endometriali o cervicali:

  • Rimozione chirurgica tramite isteroscopia (polipectomia)
  • Generalmente procedura semplice e risolutiva

Infiammazioni e infezioni:

  • Antibiotici o antimicotici specifici
  • Trattamento del partner se necessario
  • Probiotici vaginali per ripristinare la flora

Fibromi:

  • Monitoraggio se asintomatici e in regressione
  • Terapie mediche o chirurgiche se sintomatici

Iperplasia endometriale:

  • Progestinici per iperplasia semplice
  • Isterectomia per iperplasia atipica o se non risponde a terapia medica

Tumori maligni:

  • Trattamento oncologico specifico (chirurgia, radioterapia, chemioterapia)
  • Follow-up oncologico specialistico

Approccio Generale al Benessere

Coprire questa fase delicata richiede spesso un approccio personalizzato che va oltre il trattamento della causa specifica:

Mantenere uno stile di vita sano:

  • Alimentazione equilibrata: Ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre
  • Attività fisica regolare: Almeno 150 minuti a settimana di esercizio moderato
  • Peso corporeo sano: L’obesità è un fattore di rischio per iperplasia e carcinoma endometriale
  • Limitare alcol e caffeina: Possono aggravare alcuni sintomi menopausali
  • Non fumare: Il fumo peggiora molti sintomi della menopausa

Gestione dello stress e benessere mentale:

  • Tecniche di rilassamento: Yoga, meditazione, mindfulness possono contribuire a migliorare il benessere generale durante questa transizione
  • Esercizi di respirazione: Utili per gestire vampate e ansia
  • Supporto psicologico: Se necessario, non esitare a cercare aiuto professionale
  • Sonno adeguato: 7-8 ore per notte, fondamentale per l’equilibrio ormonale

Terapie Ormonali Sostitutive (TOS):

  • Valutare con un medico l’opzione di terapie ormonali per alleviare i sintomi legati alla menopausa
  • La TOS può ridurre l’atrofia vaginale e altri sintomi menopausali
  • Deve essere personalizzata in base al profilo di rischio individuale

Non indicata in presenza di tumori ormono-dipendenti

Monitoraggio regolare:

  • Controlli ginecologici annuali
  • Pap test secondo linee guida
  • Ecografie transvaginali se indicato
  • Automonitoraggio attento di qualsiasi sanguinamento

Prevenzione: Ridurre il Rischio di Patologie
Sebbene non tutte le cause di sanguinamento siano prevenibili, alcune strategie possono ridurre il rischio:

  • Mantenere un peso sano: L’obesità aumenta il rischio di iperplasia e carcinoma endometriale
  • Gestire condizioni metaboliche: Diabete e sindrome metabolica sono fattori di rischio
  • Terapia ormonale bilanciata: Se si assume TOS, assicurarsi che includa progestinico se si ha ancora l’utero(estrogeni non bilanciati aumentano il rischio di iperplasia)
  • Screening HPV e Pap test regolari: Per prevenzione del carcinoma cervicale
  • Attività fisica regolare: Protettiva contro molti tumori, incluso quello endometriale
  • Vaccino HPV: Se non già effettuato, considerare la vaccinazione (efficace anche in età adulta per alcuni ceppi)

Conclusione: Vivere Serenamente la Menopausa
L’esperienza delle false mestruazioni in menopausa può essere disorientante e, comprensibilmente, fonte di ansia. Tuttavia, con una corretta informazione, attenzione alla propria salute e una valutazione medica tempestiva quando necessario, è possibile affrontarla con serenità e consapevolezza.
È essenziale ricordare che:

  • Il sanguinamento postmenopausale non è mai normale e richiede sempre valutazione medica
  • Le cause sono più frequentemente benigne (70-85% dei casi), ma non si può escludere la presenza di tumori senza indagini appropriate
  • La diagnosi precoce è fondamentale per la salute della donna, specialmente in caso di patologie maligne dove la tempestività fa la differenza
  • Una valutazione completa e mirata può identificare la causa e guidare il trattamento Appropriato

Comprendere le cause, i sintomi e il percorso diagnostico è il primo passo per gestire questa fase della vita in modo proattivo e informato. Non esitare a rivolgerti al tuo medico per chiarimenti e supporto; affrontando insieme queste tematiche potrai vivere una menopausa più consapevole, meno stressante e con la tranquillità di avere la tua salutesotto controllo.

La menopausa è una fase naturale della vita, e con le giuste informazioni e il supporto medico appropriato, può essere attraversata con dignità, salute e benessere

Prenota la tua consulenza gratuita con il team di Menostop!

Ti aiutiamo a ritrovare la forma fisica con un metodo sicuro ed efficace, grazie al supporto di nutrizionisti specializzati in menopausa.

FAQ

1) Cosa sono le false mestruazioni in premenopausa?

Le false mestruazioni in premenopausa (o più correttamente perimenopausa) sono perdite ematiche irregolari che si verificano durante il periodo di transizione verso la menopausa, prima della cessazione definitiva del ciclo mestruale.

Caratteristiche della perimenopausa: La perimenopausa è il periodo che precede la menopausa vera e propria, tipicamente inizia 2-8 anni prima dell’ultima mestruazione e continua fino a 12 mesi dopo (Ambikairajah et al., 2022; Rees et al., 2022). Durante questa fase, si verificano significativi cambiamenti neuroendocrini (Giannini et al., 2021).

Cosa sono le “false mestruazioni” in questa fase: Durante la perimenopausa, i cicli mestruali diventano naturalmente irregolari a causa delle fluttuazioni ormonali (Bae et al., 2018):

  • Cicli più ravvicinati o più distanziati: Il ciclo può accorciarsi (anche 20-25 giorni) o allungarsi (35-60 giorni o più)
  • Flusso variabile: Mestruazioni più abbondanti (menorragia) o molto scarse (oligomenorrea)
  • Spotting intermestruale: Perdite di sangue tra un ciclo e l’altro
  • Cicli anovulatori: Mestruazioni senza ovulazione, spesso con flusso diverso dal solito
  • Periodi di amenorrea seguiti da ritorno del ciclo: Possono passare mesi senza mestruazioni per poi ripresentarsi

Perché avvengono: Durante la perimenopausa, i livelli di estrogeni e progesterone fluttuano in modo imprevedibile (Giannini et al., 2021):

  • La riserva ovarica si esaurisce progressivamente
  • L’ovulazione diventa irregolare o assente
  • Gli estrogeni possono essere molto alti (causando sanguinamenti abbondanti) o molto bassi (causando amenorrea)
  • Il progesterone è spesso inadeguato senza ovulazione regolare

Quando sono “normali”: In perimenopausa, le irregolarità mestruali sono fisiologiche e comuni. Tuttavia, si dovrebbe consultare il medico se:

  • Sanguinamento estremamente abbondante (più di 7-8 assorbenti pieni al giorno)
  • Sanguinamento continuo per più di 7-10 giorni
  • Sanguinamento dopo rapporti sessuali
  • Perdite con dolore severo
  • Sanguinamento dopo 12 mesi di amenorrea (questo definirebbe menopausa e renderebbe il sanguinamento patologico)

Differenza tra premenopausa e postmenopausa:

  • Perimenopausa: Irregolarità sono comuni e spesso normali
  • Postmenopausa (dopo 12 mesi di amenorrea): Qualsiasi sanguinamento è considerato patologico e richiede valutazione

2) Quando preoccuparsi delle perdite in menopausa?

È fondamentale sapere quando le perdite in menopausa richiedono attenzione medica immediata. Ecco una guida chiara:

SEMPRE preoccuparsi e consultare immediatamente se:

Qualsiasi sanguinamento in postmenopausa: Questa è la regola d’oro. Dopo 12 mesi consecutivi senza mestruazioni, qualsiasi perdita ematica, anche minima (spotting), richiede valutazione medica urgente. Non importa quanto sia lieve: va sempre indagato perché il 5-15% dei casi è dovuto a tumori maligni (Yasmin, 2020; O’Flynn et al., 2021; Cai-Fan, 2011; Chopra, 2019).

Sanguinamento abbondante:

  • Più abbondante di un normale flusso mestruale
  • Necessità di cambiare assorbente ogni 1-2 ore
  • Presenza di coaguli grandi
  • Sanguinamento che dura più di 7 giorni

Sanguinamento con sintomi di allarme:

  • Dolore pelvico intenso o crampi severi
  • Febbre (temperatura >38°C)
  • Perdite maleodoranti (possibile infezione grave)
  • Malessere generale, debolezza marcata, vertigini
  • Perdita di peso inspiegabile
  • Sanguinamento dopo rapporti sessuali (postcoitale)

Pattern preoccupanti:

  • Sanguinamento persistente o ricorrente
  • Aumento progressivo della quantità o frequenza
  • Ritorno del sanguinamento dopo anni di menopausa (il rischio di malignità aumenta con gli anni dalla menopausa) (Yasmin, 2020; Cai-Fan, 2011)

Fattori di rischio aggiuntivi che richiedono maggiore attenzione:

  • Obesità: Aumenta rischio di carcinoma endometriale
  • Diabete o sindrome metabolica
  • Storia di terapia estrogenica non bilanciata
  • Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
  • Tamoxifene o altri modulatori ormonali
  • Storia familiare di tumori ginecologici (Lynch syndrome)

Quando NON preoccuparsi eccessivamente (ma consultare comunque):

  • Spotting minimo occasionale in perimenopausa con cicli ancora presenti (ma va comunque riferito al ginecologo al prossimo controllo)
  • Leggero spotting nei primi mesi di terapia ormonale sostitutiva (effetto collaterale comune, ma va segnalato al medico prescrittore)

Cosa fare:

  1. Non aspettare: Contattare il ginecologo o il medico curante tempestivamente
  2. Annotare: Quantità, durata, colore del sanguinamento, sintomi associati
  3. Non assumere che sia “normale” solo perché è poco abbondante
  4. Richiedere valutazione completa: Esame pelvico, ecografia transvaginale, eventualmente biopsia endometriale

Ricorda: È meglio una valutazione “inutile” che scoprire tardivamente una patologia seria. La maggior parte delle cause (70-85%) sono benigne, ma solo gli esami possono confermarlo.

3) Perché dopo 2 anni di menopausa torna il ciclo?

Il “ritorno del ciclo” dopo 2 anni di menopausa NON è un vero ritorno delle mestruazioni, ma rappresenta un sanguinamento postmenopausale che richiede sempre valutazione medica urgente. Ecco perché e le possibili cause:

Chiarimento fondamentale: La menopausa è definita dopo 12 mesi consecutivi di amenorrea. Una volta stabilita la menopausa, le ovaie non ricominciano a funzionare e quindi non si può avere un vero “ritorno del ciclo mestruale”. Qualsiasi sanguinamento successivo ha altre cause e va indagato.

Possibili cause del sanguinamento dopo 2 anni di menopausa:

Cause benigne (più frequenti):

Atrofia endometriale severa (30-40% dei casi):

  • La mucosa uterina diventa così sottile e fragile che può sanguinare spontaneamente
  • Più comune con il passare degli anni dalla menopausa
  • Trattamento: terapia estrogenica locale o sistemica (Fen-Nia, 2015; Chopra, 2019)

Polipi endometriali (15-25% dei casi):

  • Possono svilupparsi anche anni dopo la menopausa
  • Causano sanguinamento irregolare
  • Trattamento: rimozione isteroscopica (Yasmin, 2020; Chopra, 2019)

Terapia ormonale sostitutiva (TOS):

  • Se iniziata o modificata recentemente
  • Squilibrio estrogeni/progestinici
  • Effetto collaterale noto e generalmente gestibile

Farmaci:

  • Anticoagulanti (warfarin, nuovi anticoagulanti orali)
  • Tamoxifene (farmaco per tumore mammario che stimola l’endometrio)
  • Altri farmaci che influenzano la coagulazione

Cause meno comuni ma possibili:

Iperplasia endometriale:

  • Ispessimento eccessivo dell’endometrio
  • Può essere semplice o atipica (precancerosa)
  • Causata da stimolazione estrogenica non bilanciata
  • Rischio aumenta con: obesità, diabete, TOS non bilanciata

Endometrite cronica:

  • Infiammazione persistente dell’endometrio
  • Può causare sanguinamento intermittente

Cause maligne (5-15% dei casi, rischio aumenta con tempo dalla menopausa):

Carcinoma dell’endometrio:

  • Rischio aumenta significativamente più anni sono passati dalla menopausa (Yasmin, 2020; Cai-Fan, 2011)
  • Fattori di rischio: obesità, diabete, terapia estrogenica non bilanciata, nulliparità
  • Sintomo principale: sanguinamento postmenopausale
  • Diagnosi: biopsia endometriale o isteroscopia con biopsia

Altri tumori ginecologici:

  • Carcinoma cervicale
  • Tumori ovarici (rari come causa di sanguinamento)
  • Sarcomi uterini (molto rari)

Cause extragenitali rare:

  • Sanguinamento uretrale o rettale erroneamente attribuito alla vagina
  • Varici vaginali
  • Tumori stromali rari
  • Patologie ematologiche (Kale & Topal, 2021)

Perché il rischio di malignità è più alto dopo più tempo dalla menopausa:

  • L’atrofia benigna diventa meno probabile con il tempo
  • Il rischio di carcinoma endometriale aumenta con l’età
  • Maggiore esposizione cumulativa a fattori di rischio (obesità, infiammazione cronica)

Cosa fare IMMEDIATAMENTE:

  1. Contattare subito il ginecologo: Non aspettare, anche se il sanguinamento è minimo
  2. Non considerarlo “normale”: Dopo 2 anni di menopausa, NON è mai normale
  3. Programmare valutazione completa:
    • Visita ginecologica con esame speculare
    • Ecografia transvaginale (valutazione spessore endometriale)
    • Biopsia endometriale (se endometrio ispessito >4-5 mm)
    • Eventuale isteroscopia con biopsia mirata
  4. Portare informazioni:
    • Quantità e durata del sanguinamento
    • Farmaci assunti (inclusa TOS)
    • Sintomi associati
    • Fattori di rischio personali

Messaggio chiave: Il sanguinamento dopo 2 anni (o qualsiasi tempo) di menopausa non è un ritorno del ciclo ma un segno che richiede valutazione medica urgente. La maggioranza dei casi ha cause benigne, ma solo gli esami possono confermarlo e escludere patologie gravi. Non aspettare: la diagnosi precoce può salvare la vita, specialmente in caso di tumore endometriale che, se identificato precocemente, ha ottime possibilità di cura.

Bibliografia

  1. Ambikairajah, A., Walsh, E., & Cherbuin, N. (2022). A review of menopause nomenclature. Reproductive Health, 19. https://doi.org/10.1186/s12978-022-01336-7
  2. Bae, J., Park, S., & Kwon, J. (2018). Factors associated with menstrual cycle irregularity and menopause. BMC Women’s Health, 18. https://doi.org/10.1186/s12905-018-0528-x
  3. Cai-Fan, Z. (2011). Clinical research of vaginal bleeding after menopause. Chinese and Foreign Medical Research.
  4. Chopra, K. (2019). Clinical perspective to postmenopausal bleeding and its diagnostic evaluation: a mini review. Women’s Health. https://doi.org/10.15406/mojwh.2019.08.00213
  5. Fen-Nia, L. (2015). Analysis of causes of postmenopausal vaginal bleeding. Chinese Journal of Family Planning & Gynecotokology.
  6. Giannini, A., Caretto, M., Genazzani, A., & Simoncini, T. (2021). Neuroendocrine Changes during Menopausal Transition. Endocrines. https://doi.org/10.3390/endocrines2040036
  7. Gold, S., Notti, R., & Wan, D. (2018). A Rare Cause of Post-Menopausal Vaginal Bleeding: A Case of an Extra-Gastrointestinal Stromal Tumor (EGIST). American Journal of Gastroenterology. https://doi.org/10.14309/00000434-201810001-02503
  8. Kale, I., & Topal, C. (2021). A rare cause of postmenopausal bleeding: chronic lymphocytic leukemia. Climacteric, 25, 103 – 105. https://doi.org/10.1080/13697137.2021.1917540
  9. Ko, S., & Kim, H. (2020). Menopause-Associated Lipid Metabolic Disorders and Foods Beneficial for Postmenopausal Women. Nutrients, 12. https://doi.org/10.3390/nu12010202
  10. M, K., Aggarwal, N., Chopra, S., & Bhujade, H. (2023). Vaginal varices in post-menopausal woman: A rare entity. International Journal of Clinical Obstetrics and Gynaecology. https://doi.org/10.33545/gynae.2023.v7.i2c.1305
  11. M.D., M., & M.D., M. (2021). Correlation of Endometrial Thickness and Histopathological in Women with Post-Menopausal Bleeding. The Medical Journal of Cairo University. https://doi.org/10.21608/mjcu.2021.217872
  12. Mirsafi, R., & Attarha, M. (2020). Postmenopausal Pregnancy: A Case Report. Iranian Journal of Nursing and Midwifery Research, 25, 260 – 262. https://doi.org/10.4103/ijnmr.ijnmr_94_19
  13. Nurani, S., & Balaprabha, R. (2022). Evaluation of Risk Factors and Management of Abnormal Uterine Bleeding in Menopause Women. International Journal of Pharmaceutical Sciences Review and Research. https://doi.org/10.47583/ijpsrr.2022.v73i01.017
  14. O’Flynn, H., Ryan, N., Narine, N., Shelton, D., Rana, D., & Crosbie, E. (2021). Diagnostic accuracy of cytology for the detection of endometrial cancer in urine and vaginal samples. Nature Communications, 12. https://doi.org/10.1038/s41467-021-21257-6
  15. R*, H. (2024). The Role of Hormonal Imbalances in Amenorrhea. Women’s Health Science Journal. https://doi.org/10.23880/whsj-16000218
  16. Rees, M., Abernethy, K., Bachmann, G., Bretz, S., Ceaușu, I., Durmuşoǧlu, F., Erkkola, R., Fistonić, I., Gambacciani, M., Geukes, M., Goulis, D., Griffiths, A., Hamoda, H., Hardy, C., Hartley, C., Hirschberg, A., Kydd, A., Marshall, S., Męczekalski, B., Mendoza, N., Mueck, A., Persand, E., Riach, K., Smetnik, A., Stute, P., Van Trotsenburg, M., Yuksel, N., Weiss, R., & Lambrinoudaki, I. (2022). The essential menopause curriculum for healthcare professionals: A European Menopause and Andropause Society (EMAS) position statement.. Maturitas. https://doi.org/10.1016/j.maturitas.2021.12.001
  17. Sun, J., Guo, Y., Li, L., Qian, Z., & Lai, D. (2019). An unusual cause of postmenopausal vaginal haemorrhage: a case report. BMC Women’s Health, 19. https://doi.org/10.1186/s12905-019-0731-4
  18. Vallée, A., Carbonnel, M., Ceccaldi, P., Feki, A., & Ayoubi, J. (2024). Postmenopausal endometriosis: a challenging condition beyond menopause. Menopause, 31, 447 – 456. https://doi.org/10.1097/gme.0000000000002338
  19. Yasmin, S. (2020). POSTMENOPAUSAL BLEEDING. The Professional Medical Journal. https://doi.org/10.29309/tpmj/2003.10.02.5302
  20. Yu, H. (2011). Discussion on Causes of 83 Cases Vaginal Bleeding after Menopause.

Iscriviti alla newsletter

Per restare aggiornata sulle novità del sito
e accedere a contenuti speciali riservati agli iscritti

Form Iscrizione Newsletter
Condividi l'articolo:
Immagine di Marco Toninelli

Marco Toninelli

Biologo Nutrizionista • Chinesiologo • Founder MenoStop
Il Dott. Marco Toninelli è Biologo Nutrizionista laureato in Scienze della Nutrizione Umana con Master Universitario di 2° livello e Chinesiologo specializzato in Scienze Motorie. Fondatore di OneLife Health Brescia e del progetto MenoStop, dedica la sua attività professionale all'educazione terapeutica e alla rieducazione motoria, con particolare focus su soggetti affetti da disfunzioni muscolari, posturali e cardiovascolari.
Il suo approccio si basa sull'osservazione attenta della risposta individuale e sulla personalizzazione dell'intervento nutrizionale e motorio. Guidato dalla convinzione che "se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, avremmo trovato la strada della salute" (Ippocrate), il Dott. Toninelli accompagna i suoi pazienti verso il raggiungimento dei loro obiettivi di benessere attraverso un supporto scientifico e razionale.