La Transizione alla Menopausa e il Ruolo del Testosterone: Cosa Cambia e Come Influisce

Durante la menopausa, il corpo attraversa molti cambiamenti, e tra questi c’è anche un cambiamento nell’equilibrio ormonale. Con l’esaurimento dei follicoli ovarici, le cellule della teca (quelle responsabili della produzione di testosterone) producono meno testosterone. Ma il corpo trova un modo per compensare: l’LH, un altro ormone, stimola le cellule dello stroma a produrre più testosterone, mantenendo quindi la produzione di androgeni a un livello stabile.

La proteina SHBG (globulina legante gli ormoni sessuali), prodotta dal fegato, diminuisce insieme alla produzione di estrogeni. Questo comporta un aumento relativo degli androgeni liberi (cioè quelli attivi nel corpo). È per questo motivo che durante e dopo la menopausa si assiste spesso a una maggiore crescita di peli sul viso o a un diradamento dei capelli: sintomi legati alla maggiore presenza di androgeni.

Ma come funziona il testosterone nel nostro organismo? Solo una piccola parte del testosterone circolante è effettivamente attiva. Infatti, circa il 65%-70% del testosterone è legato e inattivato dalla SHBG, un altro 30%-35% è debolmente legato all’albumina, mentre solo una piccola frazione, dallo 0,5% al 3%, circola liberamente. Questo “testosterone biodisponibile” (quello libero e quello legato all’albumina) è quello che il corpo può realmente usare.

Le Cisti Ovariche in Menopausa: Quando è Necessario Preoccuparsi?

Le cisti ovariche, che possono determinare un ulteriore aumento della produzione di androgeni, sono abbastanza comuni nelle donne, sia in età fertile sia in menopausa. Si stima che circa il 7,8% delle donne in età fertile sviluppi cisti ovariche senza sintomi, mentre nelle donne in post-menopausa la prevalenza varia dal 2,5% al 18%. Oggi, con la diffusione delle ecografie, le cisti ovariche vengono rilevate con più facilità, spesso per caso, durante esami pelvici o controlli per dolori addominali.

Fortunatamente, la maggior parte delle cisti sono benigne e tendono a scomparire da sole. Se non vi sono sintomi fastidiosi o segnali di patologie maligne, di solito non è necessario intervenire chirurgicamente.

Cisti Ovariche in Menopausa: Riconoscere i Sintomi e Quando Consultare il Medico

Le cisti ovariche possono svilupparsi anche durante la menopausa, e sebbene molte donne non avvertano alcun sintomo, altre potrebbero avere disturbi di diversa entità. I sintomi più comuni includono:

  • Dolore addominale o pelvico: un fastidio che può variare in intensità e che si localizza nella parte bassa dell’addome.
  • Gonfiore e sensazione di pienezza: molte donne descrivono un senso di pressione o pesantezza nell’addome.
  • Dolore durante i rapporti sessuali e minzione frequente: dovuti alla pressione della cisti sugli organi vicini.
  • Cambiamenti nei movimenti intestinali: come stipsi o diarrea.

In alcuni casi, le cisti possono provocare complicazioni serie, come la torsione dell’ovaio o la rottura della cisti, situazioni che richiedono un intervento medico immediato. I sintomi più severi possono comprendere anche sanguinamento anomalo, aumento di peso improvviso, nausea o vomito, stanchezza persistente e, seppur raro in menopausa, problemi di fertilità.

Quando c’è da Preoccuparsi? Attenzione ai Segnali d’Allarme

Sebbene la maggior parte delle cisti ovariche in menopausa siano benigne, è essenziale prestare attenzione a sintomi particolarmente persistenti, come un gonfiore addominale insolito, senso di pienezza, dolore continuo e una mancanza di energia inspiegabile. Questi sintomi possono, infatti, sovrapporsi a quelli di condizioni più serie come il tumore ovarico.

La diagnosi precoce è essenziale, perché i tumori ovarici localizzati presentano pochi sintomi evidenti, il che porta a un ritardo nella diagnosi: solo il 25% delle diagnosi avviene quando il tumore è ancora circoscritto alle ovaie. In studi su donne in post-menopausa, il 90% delle donne con cancro ovarico mostrava sintomi, mentre solo il 57% delle donne con tumori benigni ne presentava alcuni.

Se presenti sintomi persistenti o insoliti, consulta un medico per una valutazione.

Cisti Ovariche in Menopausa: da Cosa Dipendono?

Le cisti ovariche possono svilupparsi anche in menopausa e le cause sono spesso legate a cambiamenti ormonali, condizioni mediche pregresse e, talvolta, a fattori genetici. Durante la menopausa, il calo di estrogeni e progesterone può alterare l’equilibrio ormonale e influenzare la funzionalità ovarica, favorendo la formazione di cisti. Inoltre, se nella tua famiglia ci sono stati casi di cisti ovariche, potresti essere più predisposta a svilupparle anche tu.

Altre condizioni mediche possono aumentare il rischio di cisti ovariche in menopausa:

  • Endometriosi: un disturbo in cui il tessuto simile a quello endometriale si sviluppa al di fuori dell’utero, generando infiammazioni e, in alcuni casi, cisti.
  • Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS): una condizione comune che, anche dopo la fase fertile, può favorire la presenza di cisti ovariche in menopausa. La PCOS può causare uno sbilanciamento ormonale aumentando il testosterone e riducendo la SHBG, rendendo ancora più delicato l’equilibrio ormonale.

Se sospetti la presenza di cisti ovariche in menopausa, un controllo medico è fondamentale per ricevere una diagnosi accurata e valutare insieme il percorso di trattamento migliore.

Come Diagnosticare le Cisti Ovariche Durante la Menopausa

Metodo diagnostico Descrizione
Ecografia transvaginale Consente di visualizzare le cisti ovariche e valutarne le dimensioni e le caratteristiche.
Esame del sangue Per valutare i livelli di alcuni ormoni, come l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH).
Risonanza magnetica (RM) Può essere utilizzata per ottenere immagini dettagliate delle cisti ovariche.
Biopsia In alcuni casi, può essere necessario prelevare un campione di tessuto per eseguire un’analisi più approfondita.

Se sospetti la presenza di cisti ovariche, il medico può eseguire un esame fisico e prescrivere alcuni test diagnostici per verificare la situazione. Durante la visita, potrebbe palpare l’addome per cercare eventuali irregolarità o gonfiori. Uno degli esami più comuni è l’ecografia transvaginale, una procedura non invasiva che utilizza ultrasuoni per ottenere immagini dettagliate degli organi pelvici, inclusi gli ovaie. Questo esame permette di confermare la presenza di una cisti e di valutarne dimensioni e caratteristiche.

In alcuni casi, il medico potrebbe consigliare una risonanza magnetica per ottenere immagini ancora più dettagliate degli ovaie e delle eventuali cisti. Questo esame può aiutare a capire se la cisti è di natura benigna o se potrebbe richiedere un intervento chirurgico. Questi test diagnostici sono importanti per avere un quadro completo e per stabilire il trattamento più adatto. Se hai dubbi o sospetti, non esitare a parlarne con il tuo medico: una diagnosi accurata è il primo passo per affrontare il problema in modo sereno e consapevole.

Trattamenti per le Cisti Ovariche Durante la Menopausa

Il trattamento per le cisti ovariche durante la menopausa può variare molto in base a fattori come le dimensioni, la natura e i sintomi della cisti. Spesso, le cisti si risolvono da sole senza interventi medici. Ad esempio, tra le donne in premenopausa, molte cisti sono funzionali e tendono a regredire spontaneamente. Anche nelle donne in postmenopausa, circa la metà delle cisti scompare entro pochi mesi, in particolare nelle donne sotto i 60 anni.

Quando una cisti provoca sintomi significativi o si sospetta una complicazione, è necessario intervenire. Le opzioni terapeutiche possono includere terapie ormonali, mirate a stabilizzare i livelli ormonali e a ridurre il rischio di nuove cisti. In casi di cisti più persistenti o sospette, può essere necessario un intervento chirurgico, che solitamente avviene in laparoscopia, una tecnica meno invasiva che consente di rimuovere la cisti attraverso piccole incisioni addominali. In alcuni casi, potrebbe essere necessario rimuovere l’ovaio interessato.

Linee Guida per la Gestione delle Cisti Ovariche in Menopausa

Uno studio scientifico ha delineato delle indicazioni per la gestione delle cisti ovariche nelle donne in premenopausa, perimenopausa e postmenopausa:

  1. Pre- e Perimenopausa

    • Cisti sospette e tumori solidi: rimozione chirurgica.
    • Cisti non sospette:
      • < 4 cm: non necessita di follow-up.
      • 4–7 cm: monitoraggio del CA-125 e successiva ecografia a 3 mesi.
      • > 7 cm: indicazione per laparoscopia o laparotomia dopo valutazione del CA-125.
    • In gravidanza, si sconsiglia l’intervento tra la 7ª e la 24ª settimana.
  2. Postmenopausa

    • Cisti sospette e tumori solidi: rimozione chirurgica.
    • Cisti non sospette e asintomatiche con CA-125 normale:
      • < 5 cm: monitoraggio ecografico e CA-125 dopo 3 mesi.
      • > 5 cm: raccomandato intervento chirurgico, spesso accompagnato da salpingooforectomia bilaterale.
    • In presenza di ecografia normale ma con CA-125 elevato o sintomi persistenti, anche con caratteristiche benigne, è raccomandata l’operazione.

Oltre ai trattamenti specifici, adottare uno stile di vita attivo e sano è fondamentale per la prevenzione e gestione di molte problematiche associate alla menopausa. Alimentazione bilanciata, movimento regolare e una buona gestione dello stress sono pilastri essenziali. In Menostop siamo qui per offrire supporto e creare un percorso su misura per la tua salute.

FAQs

Cosa Sono le Cisti Ovariche?

Le cisti ovariche sono piccole sacche piene di liquido che si formano sulle ovaie o al loro interno. Nelle donne in età fertile, queste cisti sono comuni e generalmente benigne. Molte cisti si sviluppano come parte del ciclo mestruale e scompaiono da sole in poche settimane o mesi. Durante la menopausa, anche se le ovaie non producono più ovuli, è possibile che si formino delle cisti. Queste possono essere asintomatiche e venire scoperte per caso, oppure possono causare sintomi come dolore addominale o gonfiore. La maggior parte delle cisti ovariche in menopausa è benigna, ma è importante tenerle sotto controllo poiché alcune potrebbero richiedere trattamenti specifici, soprattutto se causano sintomi o presentano caratteristiche sospette. Se sospetti di avere una cisti ovarica o hai sintomi, consulta il tuo medico per una valutazione e per eventuali test diagnostici.

Come si Formano le Cisti Ovariche?

Le cisti ovariche si formano quando un follicolo ovarico, che normalmente libera un ovulo durante il ciclo mestruale, non si rompe e rimane nell’ovaio, accumulando liquido. Anche sbalzi ormonali e condizioni come endometriosi o sindrome dell’ovaio policistico possono favorire la formazione di cisti. Durante la menopausa, i cambiamenti ormonali possono aumentare il rischio, soprattutto in presenza di squilibri o predisposizioni genetiche.

Come si Manifestano le Cisti Ovariche in Menopausa?

 

Le cisti ovariche in menopausa possono presentarsi con sintomi come dolore addominale, gonfiore, sensazione di pressione nel basso ventre e, talvolta, dolore durante i rapporti. In alcuni casi, possono anche causare minzione frequente, sanguinamenti anomali o stanchezza. Molte cisti restano asintomatiche e vengono scoperte solo durante controlli di routine o per altri sintomi addominali.

Quali Sono le Cause delle Cisti Ovariche in Menopausa?

Le cisti ovariche in menopausa possono essere causate da squilibri ormonali, come la riduzione degli estrogeni e del progesterone, oppure da condizioni preesistenti come endometriosi o sindrome dell’ovaio policistico. Anche una predisposizione genetica può aumentare il rischio di sviluppare cisti ovariche durante questo periodo.

Come Vengono Diagnosticate le Cisti Ovariche in Menopausa?

 

Le cisti ovariche in menopausa vengono diagnosticate attraverso un esame fisico, durante il quale il medico può palpare l’addome per individuare anomalie. In seguito, possono essere richiesti esami diagnostici come ecografie transvaginali, che utilizzano ultrasuoni per fornire immagini dettagliate degli organi pelvici, o risonanze magnetiche per valutare meglio la natura della cisti.

Come Vengono Trattate le Cisti Ovariche in Menopausa?

 

Il trattamento delle cisti ovariche in menopausa dipende dalle dimensioni, dalla natura e dai sintomi. Spesso, le cisti si risolvono da sole senza trattamento. Se causano sintomi gravi o complicazioni, le opzioni includono:

Terapie ormonali: per regolare i livelli ormonali e prevenire la formazione di nuove cisti.

Intervento chirurgico: può essere necessario rimuovere la cisti tramite laparoscopia, un intervento minimamente invasivo, o, in casi più gravi, rimuovere anche l’ovaio affetto.

È fondamentale consultare il medico per discutere le opzioni e valutare rischi e benefici

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