Estrogeni Naturali in Menopausa: Guida completa [2025]

Scopri come gli estrogeni naturali in menopausa possono aiutare a gestire vampate, sbalzi d’umore e benessere osseo con consigli pratici e raccomandazioni sicure.

Arrivare alla menopausa porta spesso una serie di cambiamenti fisici ed emotivi che possono metterti alla prova. Tra vampate di calore, disturbi del sonno e oscillazioni dell’umore, molte donne si interrogano su come ritrovare il proprio benessere e cercano soluzioni che rispettino la naturalità e la sicurezza.

Gli estrogeni naturali rappresentano una delle opzioni che genera maggiore interesse.

Gli estrogeni giocano un ruolo centrale nel mantenimento della salute femminile: quando scendono drasticamente, compaiono i classici sintomi della menopausa. Ecco perché sempre più donne desiderano capire se sia possibile attutire questi disagi senza ricorrere per forza ai farmaci di sintesi.

In questa guida scoprirai quali sono le alternative naturali più studiate, come i fitoestrogeni di soia e trifoglio rosso, e altre soluzioni fitoterapiche che stanno ricevendo attenzione per la loro efficacia e sicurezza.

Imparerai anche perché è importante scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze e in quali casi è meglio consultare uno specialista.

Per un approfondimento su come affrontare in modo pratico ogni fase di questa transizione, puoi leggere anche la sezione dedicata a strategie efficaci per la menopausa.

Entrerai così in una panoramica completa e aggiornata, pensata per accompagnarti nelle scelte più consapevoli e sicure per la tua salute.

Cosa sono gli Estrogeni Naturali e perché sono Importanti in Menopausa

Durante la menopausa, il corpo affronta una trasformazione che spesso coglie di sorpresa. I cambiamenti ormonali possono influenzare il modo in cui ti senti ogni giorno, sia nel fisico che nell’umore.

Quando si parla di estrogeni naturali in menopausa, si fa riferimento a una categoria di sostanze – come fitoestrogeni, fitormoni e ormoni bioidentici – che offrono un aiuto nel bilanciare questi cambiamenti senza ricorrere subito ai farmaci di sintesi.

Molte donne scelgono soluzioni naturali perché cercano un sostegno più delicato, puntando su rimedi che “parlino la stessa lingua” del proprio corpo.

Gli estrogeni naturali in menopausa rappresentano non solo una risposta a sintomi come vampate di calore, secchezza cutanea, o sbalzi d’umore, ma anche un sostegno complessivo per la salute delle ossa e del cuore (Liu et al., 2001; Maki et al., 2017; Echeverria et al., 2021).

Se vuoi un punto di partenza affidabile e approfondito su cosa aspettarti in questa fase, leggi la nostra Guida completa alla menopausa per scoprire come vivere al meglio ogni periodo del cambiamento.

Il Ruolo degli Estrogeni Femminili nell’Organismo

Gli estrogeni sono tra gli ormoni centrali per la salute della donna: regolano il ciclo mestruale, favoriscono la fertilità e danno un contributo importante per il benessere generale. Oltre a questo, gli estrogeni proteggono la densità delle ossa e aiutano a mantenere la pelle elastica. Svolgono anche un effetto protettivo su cuore e circolazione.

Gli estrogeni naturali, come i fitoestrogeni, imitano solo in parte l’azione degli estrogeni prodotti dalle ovaie, ma possono dare comunque sollievo nei momenti di carenza ormonale.

La loro struttura chimica consente loro di legarsi ai recettori degli estrogeni nel corpo e svolgere una funzione modulatrice: non sostituiscono del tutto quelli naturali ma agevolano un equilibrio quando il corpo lo richiede.

Ecco le funzioni chiave degli estrogeni:

  1. Regolano il ciclo mestruale e la fertilità
  2. Mantengono la salute delle ossa e prevengono l’osteoporosi
  3. Proteggono il cuore tramite effetti benefici su vasi sanguigni e colesterolo
  4. Favoriscono la qualità della pelle e delle mucose
  5. Contribuiscono all’equilibrio dell’umore e alla memoria

Quando i livelli di estrogeni scendono, come accade con l’inizio della menopausa, questi benefici si attenuano dando spazio a sintomi nuovi e cambiamenti diffusi in tutto l’organismo (Maki et al., 2017; Fait et al., 2019; Amato et al., 2002).

Come Cambiano i Livelli Ormonali durante la Menopausa

Con la menopausa, la produzione di estrogeni e progesterone diminuisce in modo naturale ma spesso repentino. Questa flessione è il cuore di molti dei sintomi che riconduciamo alla menopausa: vampate di calore, sudorazioni notturne, irritabilità, e disturbi del sonno.

Si può pensare agli ormoni come a una specie di regista invisibile dell’equilibrio corporeo: quando vengono a mancare, il “copione” viene riscritto, e l’adattamento diventa inevitabile.

La rapidità e l’intensità della riduzione varia da donna a donna, rendendo ogni esperienza unica. Spesso, questa fase porta con sé anche cambiamenti a livello di metabolismo, tono muscolare e densità ossea.

Queste trasformazioni non sono solo una questione di quantità, ma anche di qualità: alcuni sintomi si fanno sentire in modo lieve, altri possono influenzare sensibilmente la qualità della vita (Crandall et al., 2023).

Se vuoi saperne di più sulle età tipiche in cui iniziano questi cambiamenti e sulle fasi che accompagnano la menopausa, scopri l’approfondimento su Fasi della menopausa.

In ogni caso, sapere cosa sta accadendo ti permette di scegliere tra le tante opzioni, anche naturali, per affrontare questo periodo con maggiore serenità.

Fitoestrogeni: le Principali Fonti Alimentari di Estrogeni Naturali

Quando affronti la menopausa, uno dei sostegni più naturali arriva dalla tavola. I fitoestrogeni sono composti vegetali dalla struttura simile a quella degli estrogeni umani, e per questo motivo attraggono l’attenzione di chi desidera un aiuto “gentile” nel mitigare i sintomi del calo ormonale (Liu et al., 2001).

Ma dove si trovano davvero questi preziosi alleati? E quali risultati puoi davvero aspettarti dal loro consumo?

Esploriamo le fonti principali di fitoestrogeni e quello che sappiamo oggi sulla loro efficacia.

Soia e Derivati: il più noto tra i Fitoestrogeni

La soia è probabilmente il nome che più spesso emerge quando si parla di estrogeni naturali in menopausa.

I suoi isoflavoni, soprattutto la genisteina e la daidzeina, sono noti per la loro capacità di imitare l’azione degli estrogeni, legandosi agli stessi recettori cui si affidano gli ormoni prodotti dalle ovaie (Maki et al., 2017).

Ecco come puoi integrare la soia nella tua dieta quotidiana:

  • Tofu, tempeh ed edamame: ideali cotti al vapore, alla piastra o nelle zuppe.
  • Bevande vegetali a base di soia (latte di soia): perfette per la colazione o negli smoothie.
  • Farina di soia e prodotti da forno: spesso usati come alternativa proteica oppure per arricchire pane e biscotti.

Non dimenticare che la soia può portare beneficio solo se consumata regolarmente e nei quantitativi giusti.

CURIOSITÀ
Nei paesi asiatici, dove la soia spesso rientra nell’alimentazione quotidiana, la frequenza di sintomi come le vampate di calore è inferiore, anche se entrano in gioco molti altri fattori di stile di vita (Fait et al., 2019).

Altri Alimenti ricchi di Fitoestrogeni: Lino, Ceci, Semi, Legumi

Oltre alla soia, la natura offre una varietà di alimenti che possono diventare veri alleati in questa fase.

I semi, in particolare, si distinguono per tenere alto l’apporto di lignani, una delle principali famiglie di fitoestrogeni (Echeverria et al., 2021).

Ecco una panoramica dei cibi più utili:

  • Semi di lino: ottimi aggiunti allo yogurt, nelle insalate o nei frullati, vanno macinati per essere assimilati bene.
  • Ceci, lenticchie, fagioli: facili da usare in zuppe, vellutate, insalate e sformati. Oltre ai fitoestrogeni, apportano proteine e fibre che aiutano il benessere intestinale e il controllo del peso corporeo.
  • Semi di sesamo: ricchi di lignani, sono ideali sulle verdure o per arricchire l’impasto del pane.
  • Frutta secca (noci, mandorle): contengono quantità minori di fitoestrogeni ma, inserite giornalmente, contribuiscono a una dieta varia e completa.

Integrare regolarmente questi alimenti non solo offre un aiuto naturale contro i disagi della menopausa, ma sostiene anche le buone pratiche nutrizionali per il controllo del peso e la salute generale.

Quanta è l’Efficacia Reale secondo gli Studi Clinici

La domanda che sorge spontanea riguarda l’efficacia autentica dei fitoestrogeni contro i sintomi della menopausa.

Secondo diversi studi clinici, l’assunzione regolare di isoflavoni provenienti da soia e altre fonti vegetali può fornire un sollievo moderato alle vampate di calore e migliorare la qualità della vita, specialmente se inserita all’interno di uno stile di vita equilibrato (Lu et al., 2023; Yang et al., 2024; Zhu et al., 2023).

Tuttavia, non tutte le donne rispondono allo stesso modo: l’efficacia può variare molto in base alla flora intestinale, al tipo di fitostrogeno e alla costanza nell’assunzione.

La potenza di questi composti è nettamente inferiore rispetto agli ormoni sintetici, ma hanno anche minori effetti collaterali.

I dati raccolti suggeriscono questi potenziali benefici:

  • Riduzione parziale di vampate di calore e sudorazioni notturne.
  • Miglioramento dell’umore e sensazione di maggiore benessere.
  • Possibile effetto protettivo sulla salute delle ossa nel tempo.

Non bisogna dimenticare che i fitoestrogeni non sono una soluzione magica e non sono adatti a tutte, specie in presenza di patologie ormono-dipendenti. Prima di modificarne l’assunzione o integrare nuovi alimenti o integratori, meglio parlarne sempre con il proprio medico di fiducia.

Per approfondimenti su come riconoscere i sintomi della menopausa e i rimedi naturali oggi disponibili, scopri la nostra sezione dedicata ai sintomi della menopausa.

Erbe e Integratori Naturali: Opzioni più diffuse e Sicurezza

Oggi molte donne che attraversano la menopausa guardano alle erbe e agli integratori naturali nella speranza di trovare sollievo dai sintomi più fastidiosi, come vampate di calore o disturbi del sonno, senza ricorrere sempre ai farmaci di sintesi.

Il panorama degli integratori si basa sull’uso di piante e sostanze che possono modulare l’equilibrio ormonale, pur avendo una potenza inferiore rispetto agli ormoni prescritti dal medico.

Tuttavia, anche i rimedi naturali hanno limiti, possibili rischi e richiedono attenzione nell’uso, soprattutto se hai condizioni di salute particolari o segui già altre terapie.

Vediamo insieme le erbe più studiate, le evidenze scientifiche e perché è importante valutare attentamente ogni scelta.

Cimicifuga Racemosa e Altri Rimedi: cosa sappiamo dalla Scienza

Negli ultimi anni, la cimicifuga racemosa (nota anche come black cohosh) si è guadagnata una popolarità crescente tra i rimedi naturali per la menopausa.

Studio dopo studio, questa pianta si è mostrata promettente soprattutto per ridurre le vampate di calore e l’irritabilità. Gli estratti di cimicifuga non agiscono esattamente come gli estrogeni, ma influenzano i recettori ormonali in modo da riequilibrare, almeno in parte, i sintomi più tipici di questa fase della vita.

Nelle ricerche controllate, la cimicifuga ha dimostrato di offrire benefici moderati e un profilo di sicurezza generalmente buono, soprattutto se usata su periodi non troppo lunghi e a dosaggi raccomandati (Maki et al., 2017; Echeverria et al., 2021; Fait et al.; 2019).

Oltre alla cimicifuga, anche altre piante sono spesso suggerite nei percorsi naturali per la menopausa:

  • Trifoglio rosso: ricco di isoflavoni, imita in modo blando l’azione degli estrogeni. Può aiutare sulle vampate, ma la risposta varia molto da persona a persona.
  • Ginseng: noto per la sua azione tonica, può sostenere l’energia e l’umore, seppure con un effetto indiretto sugli ormoni.
  • Primula: l’olio di primula viene apprezzato per i benefici sull’elasticità della pelle e sul comfort articolare, ma i dati scientifici sull’efficacia climaterica sono limitati.
  • Valeriana: scelta spesso per il suo effetto calmante, soprattutto in caso di disturbi del sonno, ansia o agitazione durante la menopausa.
  • Dioscorea (igname): contiene diosgenina, un composto che può essere trasformato in laboratorio in ormoni simili agli estrogeni e al progesterone.

A queste erbe si aggiungono altre strategie utili (Echeverria et al., 2021), come una dieta bilanciata e una buona gestione dello stress.

Se vuoi approfondire soluzioni che combinano diversi approcci, scopri le nostre strategie efficaci per la menopausa.

Precauzioni e Possibili Effetti Collaterali degli Integratori

Anche se i preparati a base di piante sono naturali, questo non significa che siano sempre sicuri in ogni situazione. Esistono possibili effetti collaterali e importanti precauzioni da valutare con attenzione prima di inserirli nella tua routine (Maki et al., 2017; Amato et al., 2002; Crandall et al., 2023).

Quali sono i rischi più comuni?

  • Disturbi gastrointestinali: nausea, mal di stomaco o diarrea possono comparire con integratori come la cimicifuga.
  • Influenza sul fegato: alcuni estratti, soprattutto se usati ad alte dosi o per lunghi periodi, possono stressare il fegato.
  • Interferenze con farmaci: molti integratori naturali possono alterare l’efficacia dei medicinali classici, come anticoagulanti, antidepressivi o terapie ormonali.
  • Effetti ormono-dipendenti: la presenza di fitoestrogeni e fitoprogestinici li rende controindicati se hai avuto o hai patologie come tumori al seno, all’utero o alle ovaie, anche se solo in passato.

Ricorda che ogni donna risponde in modo diverso e solo un professionista può valutare bene i pro e i contro rispetto al tuo stato di salute.

Anche l’interazione con la flora intestinale (il microbiota), che può influire sull’assorbimento dei fitoestrogeni, è un elemento da non sottovalutare. Tieni presente che aggiungere probiotici può favorire un miglior assorbimento di questi composti.

IN SINTESI
Nessun integratore naturale dovrebbe sostituire il confronto con il medico, che resta la scelta più sensata per definire il percorso più sicuro e personalizzato.

Se cerchi una panoramica delle altre opzioni utili, consulta anche la raccolta di articoli sulla menopausa per approfondire prodotti, consigli e testimonianze di altre donne.

Stile di vita e Strategie Complementari al Trattamento con Estrogeni Naturali

Adottare abitudini sane può fare la differenza nella gestione dei sintomi della menopausa, anche quando scegli di sostenerti con estrogeni naturali.

Lo stile di vita, infatti, agisce da “base solida” su cui ogni terapia trova terreno fertile. Una routine bilanciata che include alimentazione attenta, movimento regolare, e strumenti per la gestione dello stress può potenziare l’effetto degli estrogeni naturali in menopausa e migliorare la tua qualità di vita complessiva.

In questa fase, non esistono percorsi standard: il segreto è capire cosa funziona meglio per te, ascoltando i segnali che il tuo corpo ti invia.

Alimentazione Equilibrata e Movimento Fisico

La tavola e il movimento sono i primi alleati per chi attraversa la menopausa. Un’alimentazione ricca di cibi freschi e poco raffinati aiuta a ridurre gli sbalzi glicemici, sostiene la salute delle ossa, e mantiene sotto controllo il peso (tema spesso delicato in questa fase).

Inserisci ogni giorno:

  • Verdure di stagione e frutta fresca, che forniscono fibre e antiossidanti.
  • Cereali integrali, come avena, farro e riso: regalano energia a lento rilascio ed evitano picchi di fame nervosa.
  • Proteine magre da legumi, pesce, uova e latticini magri.
  • Grassi “buoni” da olio extravergine di oliva, noci, mandorle e semi.

Muovere il corpo resta fondamentale. Anche chi non ama la palestra può puntare su attività quotidiane semplici ma efficaci:

  • Camminate a passo sostenuto, almeno 30 minuti al giorno.
  • Bicicletta e nuoto, dolci sulle articolazioni.
  • Esercizi di tono muscolare (anche a corpo libero) per prevenire la perdita di massa magra.

Queste semplici azioni non solo aiutano a rispondere meglio agli estrogeni naturali menopausa, ma favoriscono anche la salute generale.

Vuoi altri consigli pratici ed efficaci? Dai un’occhiata alla nostra sezione su come gestire il peso e il benessere, con idee per dimagrire 7 kg in menopausa.

Mindfulness, Terapie Taturali e Supporto Psicologico

La mente merita le stesse attenzioni del corpo durante la menopausa. Mindfulness, yoga e pratiche di rilassamento stanno guadagnando terreno tra le strategie naturali per affrontare il cambiamento ormonale. Prendersi dieci minuti al giorno per respirare in silenzio può sembrare semplice, ma si rivela efficace nel calmare l’irritabilità e nelle notti agitate o in caso di ansia.

Molte donne trovano beneficio in:

  • Yoga: aiuta non solo a mantenersi flessibili ma anche a rallentare il respiro e fermare il “chiacchiericcio mentale”.
  • Meditazione guidata o esercizi di consapevolezza: adatti anche a chi non ha esperienza.
  • Trattamenti come la riflessologia o massaggi rilassanti che possono supportare la distensione muscolare e il ciclo del sonno.

Non trascurare il supporto psicologico, anche solo confrontandoti con altre donne che vivono lo stesso periodo. Se ti senti in difficoltà emotiva o ansiosa davanti ai cambiamenti, parlarne con un professionista competente può aiutare molto. Ogni percorso è unico: trovare la giusta combinazione di sostegno pratico ed emotivo è parte di una gestione efficace della menopausa.

Per scoprire altri suggerimenti e strumenti concreti, puoi esplorare la nostra guida completa ai consigli pratici per affrontare la menopausa.

Quando Scegliere gli Estrogeni Naturali: Raccomandazioni Pratiche

In menopausa, non esiste una soluzione uguale per tutte. Ogni donna ha bisogni, sintomi e aspettative diverse. Orientarsi nella scelta degli estrogeni naturali menopausa può sembrare complicato, ma seguire alcune raccomandazioni pratiche permette di muoversi con maggiore sicurezza e consapevolezza.

Le ultime linee guida cliniche e le evidenze scientifiche suggeriscono che le alternative naturali vanno considerate in modo personalizzato, valutando sempre il bilancio tra benefici, rischi e preferenze individuali.

Vediamo insieme indicazioni concrete per capire quando questi rimedi rappresentano una valida opzione e quando, invece, serve più cautela.

Quando gli Estrogeni Naturali possono essere Utili

Ci sono situazioni in cui gli estrogeni naturali in menopausa possono offrire un aiuto concreto e “gentile”, in particolare nei seguenti casi:

  • Sintomi lievi o moderati. Se le vampate, il malumore o i disturbi del sonno non compromettono la vita quotidiana, le soluzioni come isoflavoni di soia, trifoglio rosso o cimicifuga racemosa sono spesso sufficienti.
  • Preferenza per approcci naturali. Alcune donne preferiscono evitare i farmaci di sintesi e sentono che un percorso più naturale sia più compatibile con il proprio stile di vita.
  • Intolleranza agli ormoni sintetici. Chi presenta effetti collaterali come nausea, ritenzione idrica, o cefalea con la terapia ormonale sostitutiva (TOS) può trarre beneficio da soluzioni con un profilo di rischio più basso.
  • Voglia di “un supporto in più”. Gli estrogeni naturali possono essere integrati a uno stile di vita sano per coprire sintomi lievi e sostenere la salute di ossa, cuore e pelle.

Ogni scelta va comunque calibrata sulle necessità personali, ascoltando i segnali del proprio corpo e senza trascurare sintomi che si aggravano o persistono (Echeverria et al., 2021).

Quando è meglio la Cautela, il Consulto Medico e le Opzioni Alternative

Le linee guida e le posizioni delle società scientifiche sottolineano che i rimedi naturali, pur presentando pochi rischi rispetto agli ormoni di sintesi, non sono privi di controindicazioni.

È importante fare particolare attenzione in questi casi:

  • Storia personale di tumori ormono-dipendenti. Chi ha avuto o è a rischio di tumore al seno, all’utero o alle ovaie deve evitare anche gli estrogeni naturali. Questi composti, per quanto vegetali, possono stimolare recettori sensibili e favorire recidive.
  • Sintomi gravi o invalidanti. In presenza di disturbi severi, come vampate molto frequenti, problemi urogenitali importanti o grave perdita della qualità del sonno, le alternative naturali spesso non bastano. Valuta con lo specialista se avviare terapie farmacologiche più forti.
  • Terapie o condizioni croniche: Se hai altre patologie in corso o assumi farmaci che interagiscono con il metabolismo epatico, serve sempre la supervisione del medico. Gli integratori naturali possono interferire con le cure in atto.
  • Assenza di miglioramento. Se dopo almeno 2-3 mesi di utilizzo non noti effetti positivi, occorre rivedere l’approccio e rivolgersi a un professionista esperto in menopausa.

Ricorda che anche gli integratori naturali richiedono attenzione nella scelta e nell’uso, specialmente se si assumono per periodi lunghi (Maki et al., 2017; Amato et al., 2002; Crandall et al., 2023).

Una valutazione iniziale con il ginecologo permette di escludere eventuali controindicazioni e impostare la strategia più adatta.

Puoi leggere di più su come affrontare il dolore al basso ventre in menopausa se cerchi spunti su sintomi specifici correlati al riequilibrio ormonale.

Le Linee Guida Cliniche: Punti Chiave da ricordare

Negli ultimi anni, le società di riferimento hanno ribadito alcune regole basilari:

  • Valutazione personalizzata. Non esistono approcci universali ma solo strategie su misura. Considera età, sintomi, aspettative e rischi individuali.
  • Integrazione con lo stile di vita. La scelta degli estrogeni naturali ha più effetto se sostiene un regime alimentare sano, l’attività fisica costante e la riduzione dello stress.
  • Attenzione alla qualità dei prodotti. Preferisci estratti vegetali titolati, sicuri, provenienti da fonti tracciate e controllate. Evita preparati “fai da te” o senza supervisione.
  • Monitoraggio regolare. È consigliabile una visita periodica per valutare benefici, effetti collaterali o segnali che richiedano cambi di rotta.
  • Informazione e consapevolezza. Prima di iniziare, chiarisci sempre dubbi e aspettative con il tuo medico di riferimento, tenendo conto delle tue condizioni di salute e delle nuove evidenze scientifiche sul tema.

Seguendo questi principi, si può vivere la menopausa con maggiore serenità e sicurezza, senza rinunciare al proprio benessere o aspettare che i sintomi passino da soli.

Questa fase può essere affrontata con strumenti diversi e un supporto medico mirato resta il modo migliore per personalizzare ogni scelta, sia essa naturale o farmacologica.

Conclusioni

Gli estrogeni naturali in menopausa rappresentano per molte donne una possibilità interessante per affrontare sintomi come vampate, alterazioni dell’umore o secchezza.

La soluzione migliore nasce sempre dalla personalizzazione: non esistono rimedi universali, ma solo scelte che devono tenere conto della salute della persona, dei suoi sintomi e della storia clinica. Integrare alimenti ricchi di fitoestrogeni o valutare integratori può aiutare, ma ogni decisione deve essere seguita e discussa insieme al medico di fiducia, per gestire benefici e rischi in modo consapevole.

Un confronto con uno specialista assicura il controllo adeguato, riduce i rischi e può offrire una strategia integrata, anche considerando i cambiamenti ossei e altri aspetti tipici di questa fase.

Se senti il bisogno di un supporto esperto o vuoi approfondire quali rimedi siano adatti al tuo caso, puoi prenotare un appuntamento con il team di Menostop per ricevere un piano su misura.

Prendersi cura di sé durante la menopausa significa ascoltare il proprio corpo e scegliere con attenzione, senza trascurare la qualità della vita e il benessere complessivo. Se desideri altre informazioni dettagliate sulle fasi di questa transizione, consulta anche la nostra sezione su che contiene informazioni complete sulla menopausa.

Ti ringrazio per la lettura e ti invito a condividere le tue esperienze o domande: il confronto aiuta tutte ad affrontare la menopausa con maggiore serenità e consapevolezza!

Bibliografia

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Marco Toninelli

Biologo Nutrizionista • Chinesiologo • Founder MenoStop
Il Dott. Marco Toninelli è Biologo Nutrizionista laureato in Scienze della Nutrizione Umana con Master Universitario di 2° livello e Chinesiologo specializzato in Scienze Motorie. Fondatore di OneLife Health Brescia e del progetto MenoStop, dedica la sua attività professionale all'educazione terapeutica e alla rieducazione motoria, con particolare focus su soggetti affetti da disfunzioni muscolari, posturali e cardiovascolari.
Il suo approccio si basa sull'osservazione attenta della risposta individuale e sulla personalizzazione dell'intervento nutrizionale e motorio. Guidato dalla convinzione che "se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, avremmo trovato la strada della salute" (Ippocrate), il Dott. Toninelli accompagna i suoi pazienti verso il raggiungimento dei loro obiettivi di benessere attraverso un supporto scientifico e razionale.